Fai e poi insegna

"A Gerusalemme viveva un rabbino che se ne stava tutto il giorno appartato nei boschi a meditare e pregare. Chiunque avesse bisogno di un consiglio andava da lui, gli portava una ciambella rotonda o pagnotte azzime in cambio di qualche saggezza, e lui viveva di questo. Un giorno si presentò a lui una donna che si lamentava del figlio piccolo che era ghiotto di miele e che non poteva lasciare solo un attimo, che il piccolo ne faceva tali scorpacciate da finire le riserve di casa e si faceva venire i mal di pancia. <Rabbi ti prego> disse <aiutami a farlo smettere di mangiare il miele; non ascolta né me né suo padre e se continua così gli cadranno tutti i denti>. Il rabbino la guardó e gli disse: <Dov'è ora tuo figlio?>. La donna stese il braccio e mirò in direzione verso un carro trainato da buoi, fermo sul ciglio della strada: <Lì sul carro rabbi, posso chiamarlo?>. <No. Portalo qui fra un mese>. Così la donna se ne andò, perplessa, chiedendosi perché dovesse fare ritorno fra un mese se il bimbo era lì e il rabbino poteva parlargli subito. Comunque lo ascoltò e dopo un mese si ripresentò con suo figlio. <Rabbi, ecco mio figlio!>. Il rabbino smise di abbrustolire le pagnotte che erano sul fuoco, lo guardó, prese tra le braccia il bambino e gli disse in tono severo: <Non devi più mangiare miele o ti cadranno tutti i denti>. Poi lo fece andare da sua madre. La donna, stupita, pensò: <Tutto qui?>. Prese il ragazzo e lo riportò sul carro, poi tornò indietro e gli disse: <Rabbi, perché mi ha fatto aspettare un mese per dirgli solo di non mangiare più miele? Non potevi dirglielo un mese fa?>. <Un mese fa anche io mangiavo miele tutti i giorni perché ne ero ghiotto come tuo figlio>". DAL WEB Un insegnamento è senz'altro più efficace e autorevole quando proviene da qualcuno che lo sta già applicando nella propria vita! Di Gesù è detto che Egli prese "a fare e ad insegnare" (Atti 1:1). Egli, quindi, prima praticava e poi insegnava. Esaminiamo noi stessi, affinché non siamo ipocriti ma piuttosto coerenti con ciò che insegniamo agli altri, così che la verità che portiamo possa avere un impatto migliore in chi ci ascolta.

Loredana Antoci Dio ti benedica