"Un giorno la strada finisce.
I piatti restano nel lavandino, la TV resta accesa, il libro rimane aperto su una pagina che non verrà più girata.
La strada è finita.
Vestiti nell'armadio, lenzuola piegate, casa pulita, asciugamano sul letto, mobile nello stesso posto.
La strada è finita.
Ciabatte all'ingresso della porta, tavolo apparecchiato, caffè freddo nella tazza, ritratto polveroso, lista in frigorifero.
La strada è finita.
Coloro che ho ferito continueranno a camminare e forse non si ricorderanno più di me.
La strada, la mia strada, finisce.
E arriveranno nuove primavere, nuovi germogli sorgeranno e le stagioni continueranno a cambiare, senza di me.
E ci saranno partenze e arrivi, incontri e addii, nuovi amori, nuovi amici e ricostruzioni.
La vita continuerà senza di me.
E oggi, finché posso respirare, la mia preghiera è: se niente porterò via da qui, che io sappia lasciare bei ricordi nel cuore delle persone".
Eunice Ramos
Mentre il tempo della mia vita scorre e mi avvicino al mezzo secolo (🫣), a questa preghiera vorrei aggiungere qualcosa di più: “che io possa compiere ciò per cui Dio mi ha pensata e creata”.
Solo questo mi permetterà di costruire e di lasciare in questa terra qualcosa che potrà essere di benedizione agli altri anche dopo che il mio tempo finirà!
In Isaia 49:3 sta scritto: “Tu sei il mio servo…in te sarò glorificato”.
Il verbo “glorificare”, in ebraico, deriva da una radice antica che significa anche brillare.
Dio chiama ognuno di noi a questo: a portare gloria al Suo nome e a farlo brillare attraverso la nostra vita.
E anche se non sempre questo potrà ottenere un responso “positivo” da parte degli altri, e quindi lasciare un buon ricordo di te per qualcuno, adempiere il proposito di Dio dovrà rimanere sempre e comunque la tua priorità.
Loredana Antoci
Dio ti benedica
Comments