Ci possono essere dinamiche all'interno di un contesto familiare, tali da compromettere la cura, l'attenzione e l'amore che un bambino dovrebbe ricevere.
Una delle strategie che, in questo caso, il bambino potrebbe attuare per SOPRAVVIVERE è quella di iniziare a prendersi carico di sé stesso, cercando di aver cura, a modo suo, dei propri bisogni e adottando delle forme di difesa da ciò o chi lo ferisce o lo fa star male; questo creerà in lui una credenza della stregua di: “se non mi prendo io cura di me stesso, morirò, perché non lo farà nessun altro”.
Ciò instillerà quindi in lui un atteggiamento di autosufficienza che farà credere al bambino, anche una volta cresciuto, di non avere mai bisogno di nessuno.
Quando una persona prende inconsciamente una tale “posizione”, avrà serie difficoltà, anche se credente, ad affidarsi completamente a Dio, in quanto per farlo dovrà “perdere il controllo” della propria vita, dovrà cessare di “prendersi cura di sé stessa” nel modo in cui è stata abituata a farlo, e questo può scatenare una tremenda paura, in quanto è come se equivalesse alla morte.
Ma potrebbe, “l’Iddio della Vita” permettere che chi si affida alla Sua cura muoia? Che chi rimette la propria vita nelle Sue mani, alla Sua custodia, perisca?
No di certo!
Anzi, Egli è Colui che desidera non solo che tu sopravviva, ma che sperimenti la vera Vita, in Cristo!
Scegli di affidare tutto te stesso alle mani di Dio, nonostante le tue paure, perché Egli ha certamente cura di te (1 Pietro 5:7).
Le Sue mani sono il luogo più sicuro in cui potrai trovarti!
Perciò, come Davide, anche tu di' a Dio: “Nelle Tue mani rimetto il mio spirito…”. Salmo 31:5
🙏
Loredana Antoci
Dio ti benedica
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