Questa catena è quella che chiudeva il cancelletto esterno della nostra casa, nel giorno in cui è stato eseguito lo sfratto dei nostri inquilini morosi. Questi ultimi avevano lasciato la casa, perché costretti legalmente a farlo, ma avevano cercato di rendere più complicato l'accesso ad essa, come a voler ritardare la sua legittima presa di possesso da parte nostra. Questo mi ha fatto riflettere sui tentativi continui, e a volte estenuanti, del nemico di ostacolarci per impedire, o ritardare, la presa di possesso da parte nostra, di ciò che Gesù ha già acquistato su quella croce per noi e che ci spetta quindi di diritto: la nostra identità di figli, la Sua libertà, i Suoi doni e la vita abbondante che ci ha promesso. Dubbi, insicurezze, paure, pensieri negativi, resistenze, e tant'altro possono fungere da catena con la quale il nemico ostacola il tuo avanzare e l'accesso all'eredità di Dio. Ma vicino a te c'è un "ufficiale giudiziario" ancora più potente e autorevole di quello che era accanto a me quel giorno: GESÙ! Alla Sua Parola qualsiasi catena o impedimento possono essere spezzati, perché nessuna cosa può resistere davanti all'autorità di Cristo e alla potenza dello Spirito Santo! A volte può essere questione di tempo, perché certe liberazioni avvengono gradualmente, al termine di un determinato percorso; ma alla fine, ogni catena sarà spezzata! Dio non libera a metà! Rimani accanto a Lui, medita sulla Sua Parola e cammina in ubbidienza ad essa. Dio ti libererà certamente. "Colui che ha iniziato in te un'opera buona, la porterà a compimento fino al giorno di Gesù Cristo". Filippesi 1:6 ND Loredana Antoci Dio ti benedica
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