Si dice che in certe tribù africane, quando una persona deve guadare un fiume impetuoso, si mette sul capo un carico pesante che le permetta di camminare in maniera più stabile e di mantenere l'equilibrio, mentre i suoi occhi fissano continuamente un punto lontano.
A volte sembra che certe situazioni, nonostante siano proprio come carichi consistenti, continuino a persistere nella nostra vita.
Ma sono proprio questi "pesi" che spesso, lungo la traversata dei fiumi impetuosi della nostra vita, senza che ce ne rendiamo conto, ci permettono di mantenere l'atteggiamento giusto nei confronti di Dio e di chi abbiamo accanto, rendendoci più sobri e consapevoli dei nostri limiti e della nostra fragilità.
Ci aiutano anche a dipendere da Dio e dalla Sua guida, permettendoci di camminare in modo più stabile, senza guardare a destra o a sinistra, ma tenendo lo sguardo concentrato su di Lui, su Gesù e sulla meta: la Sua ricompensa!
Perciò, fatti coraggio, prendi forza e continua a camminare, qualunque sia il carico che stai portando!
Dio è con te.
Loredana Antoci
Dio ti benedica
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