Giovanni 1:19 "Chi sei tu?"
Giovanni 1:22
"Che dici di te stesso?"
Questa domanda fu rivolta a Giovanni il Battista da alcuni sacerdoti e Leviti, sotto commissione di alcuni Giudei di Gerusalemme (v.19).
Giovanni aveva le idee chiare su chi era, e sulla sua missione.
Molto spesso noi non abbiamo la stessa chiarezza.
I nostri fallimenti, le nostre fragilità, i nostri limiti, le nostre sensazioni o anche ciò che gli altri hanno detto o dicono di noi possono aver influenzato e modellato il concetto che abbiamo di noi stessi.
La conseguenza di ciò è che potremmo non riuscire a "DIRE di noi stessi" ciò che la Parola di Dio invece attesta:
Che siamo figli amati da Dio, preziosi ai Suoi occhi, che siamo stati scelti da Lui per essere strumenti alla Sua gloria e che con Lui possiamo ogni cosa!
È importante che impari a credere a ciò che DIO DICE di te, a chi SEI IN CRISTO, perché una concezione sbagliata al riguardo potrebbe farti mancare il "bersaglio", non farti afferrare la missione alla quale Dio ti ha chiamato.
Ovviamente è necessario mantenere un concetto sobrio e umile di sé stessi, come ce l'aveva Giovanni Battista.
Egli si è definito come:
"La voce di uno che grida nel deserto…".
Il modo in cui è espressa la frase sembra non sottolineare tanto "colui" che grida, ma piuttosto enfatizza "la voce" di colui che grida, come a porre l'attenzione sul messaggio che portava: un messaggio necessario per "prepare la via del Signore"!
Egli riconosceva di essere solo uno strumento che indicava il vero protagonista e che lavorava affinché solo Gesù potesse essere innalzato e seguito.
Dunque, "chi sei tu"? e
"cosa dici di te stesso"?
Loredana Antoci
Dio ti benedica
Pace Loredana, i tuoi messaggi mi incoraggiano sempre molto! Dio ti benedica grandemente!