"A meno che un albero non abbia mostrato i suoi fiori in primavera, sarà invano cercare i suoi frutti in autunno". Walter Scott Questa frase mi ha fatto riflettere su un aspetto della Cristianità. Come non ci si può aspettare di trovare del frutto in un albero che non abbia precedentemente mostrato i fiori, così non ci si può aspettare di trovare dei "frutti" (Galati 5:22) e dei cambiamenti reali nella vita di in una persona se prima non ha manifestato il segno, "il fiore" di un vero ravvedimento e di una nuova nascita "di acqua e di Spirito", che la Bibbia chiama CONVERSIONE; questa la si può sintetizzare in questo modo: se fino a quel momento la persona ha camminato in una direzione, la "conversione" implica che si faccia una svolta di 180 gradi e si torni indietro. Non è sufficiente, dunque, abbracciare semplicemente una religione o un credo, o sapere che Dio esiste, per essere un vero Cristiano. È necessario prima manifestare il "fiore" del ravvedimento: aver riconosciuto di essere un peccatore, aver creduto e personalmente accettato il sacrificio di Gesù per ricevere il Suo perdono e una nuova natura, ed essersi CONVERTITI, intraprendendo un nuovo cammino che richiede nuove scelte, nuovi atteggiamenti, nuovi modi di pensare e parlare, in linea con la PAROLA di Dio; solo così, con l'aiuto dello Spirito Santo, si potrà poi portare frutto. Assicurati, perciò, di aver fatto questa meravigliosa esperienza con Dio! "Fate dunque frutti degni di ravvedimento". Matteo 3:8 Loredana Antoci Dio ti benedica

Amen🙏 bella e chiara!
Grazie per l'incoraggiamento sulle sue riflessioni Dio benedica grandemente la sua vita 🙏