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Desideri attesi

Immagine del redattore: antociloredana10antociloredana10

L'etimologia del verbo "desiderare" è interessante. Deriva dal latino "de" "sidera" (stelle); la particella "de", che ha sia valore di assenza, che valore intensivo, può far assumere alla parola "desiderio" due sensi:


* "MANCANZA di stelle”, facendo riferimento probabilmente al fatto che nell’antichità i marinai guardavano alle stelle per trovare la rotta, per cui la loro "mancanza" era senz'altro un motivo di preoccupazione, di angoscia e di smarrimento; il loro desiderio era dunque di poterle rivedere;


* oppure: “guardare le stelle CON INTENSITÀ”, con riferimento ai ‘desiderantes’, soldati che stavano sotto le stelle ad aspettare speranzosi quelli che, dopo aver combattuto tutto il giorno, non erano ancora tornati.


Ogni desiderio, come conferma anche la radice ebraica della parola, contiene in sé un "forte sospiro", una sofferenza, un’angoscia o una preoccupazione dovuta sia alla "mancanza" che all'attesa prolungata della sua realizzazione.



Tra qualche giorno entreremo nel nuovo anno e magari ognuno di noi lo farà con uno o più desideri nel cuore, insieme probabilmente con quel “forte sospiro” generato da essi; e forse anche con la speranza che nei giorni o nei mesi a venire si possano realizzare, che quella “mancanza” possa essere sopperita, che quel particolare bisogno possa essere soddisfatto, perché lo aspettiamo da troppo tempo o perché lo riteniamo necessario per poter andare avanti, per avere più stabilità, sicurezza o un maggiore controllo della nostra vita.


Certamente molti di questi desideri saranno leciti e utili, ma la sofferenza, l'angoscia e la preoccupazione che li accompagnano a volte diventano troppo pesanti per portarceli ancora dietro!



Inizia dunque l’anno guardando verso il cielo non “in cerca delle stelle”, dei tuoi desideri, ma per cercare “la Stella del mattino”, il Dio Creatore del cielo, della terra e anche delle stelle!


"Prendi il tuo diletto nell'Eterno ed Egli ti darà i desideri del tuo cuore". Salmo 37:4


Fai di Dio il tuo desiderio principale, perché Lui è l’Unico che potrà darti la certezza, la stabilità e la guida che necessiti; sarà Lui stesso che si prenderà cura di te e dei tuoi bisogni e, al momento opportuno, saprà anche realizzare OGNI tuo desiderio, secondo la Sua volontà, e renderlo un motivo di benedizione non solo per te stesso ma anche per gli altri!


Loredana Antoci

Dio ti benedica

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