"«Vi ho lasciato a denti asciutti in tutte le vostre città e senza pane in tutte le vostre dimore, ma voi non siete ritornati a me», dice l'Eterno..". Amos 4:6
"Al tempo in cui governavano i giudici, ci fu nel paese una carestia, e un uomo di Betlemme di Giuda (Elimelek) andò ad abitare nel paese di Moab con la moglie e i suoi figli". Ruth 1:1
In molte occasioni, nella Bibbia, Dio permetteva delle circostanze difficili, come ad esempio la carestia, per spronare il popolo d'Israele che si era allontanato da Lui a ritornare sui Suoi sentieri.
È probabile che questo accadde anche ai tempi di Elimelek, periodo nel quale, dice la Bibbia, "ognuno faceva ciò che sembrava giusto ai propri occhi" (Giudici 21:25), e ognuno riteneva che il proprio modo di servire Dio fosse quello giusto.
In realtà, erano ben lontani da ciò che Dio voleva veramente!
Ma, davanti a quella prova, rappresentata dalla carestia, invece di esaminare la propria condotta e la propria relazione con Dio, così da potersi ravvedere e tornare a Lui, Elimelek scelse di fuggire, da se stesso e da Dio.
Il risultato fu disastroso: perse tutto, compresa la sua vita.
Gli eventi che abbiamo vissuto (e stiamo vivendo) in questi ultimi anni stanno scuotendo il mondo intero dal punto di vista sanitario, economico, politico e sociale; ma dovrebbero spronarci primariamente dal punto di vista morale e spirituale!
Dovrebbero incoraggiarci a rivedere le nostre vite, ad esaminare come stiamo vivendo, per chi o per cosa; in cosa stiamo credendo, quali sono i valori e i principi che stiamo proponendo e, soprattutto, verso dove ci stiamo dirigendo.
Non siamo molto lontani dai tempi dei "giudici"; infatti anche oggi "ognuno fa ciò che gli sembra giusto ai propri occhi" e ognuno ritiene che il proprio modo di vivere o di servire Dio sia quello giusto.
Ma, mi chiedo: " È veramente così?".
Come stiamo reagendo davanti a tutto quello che sta accadendo?
Le possibilità sono due:
o scegliamo di ignorare il tutto, continuando a vivere come abbiamo sempre fatto, fuggendo quindi da noi stessi e da Dio, come fece Elimelek - il ché non prospetta un finale diverso dal suo - oppure possiamo cogliere l'occasione per esaminare noi stessi e la nostra vita, permettendo a Dio di parlarci, in preghiera e attraverso la Sua Parola, di mostrarci se ci sia qualcosa che non va bene nelle nostre vite, nel nostro credo, nella nostra condotta e nelle nostre scelte, così da poter eventualmente accogliere il Suo invito alla "conversione" e ritornare al centro della Sua volontà, certi di stare camminando verso la direzione giusta!
Da questo dipenderà il nostro futuro personale, il futuro della società, della nazione e del mondo.
È tempo di ritornare a Dio pienamente!
Loredana Antoci
Dio ti benedica
Messaggio meraviglioso spero vivamente che Dio possa illuminare la nostra mente e il nostro cuore, ma soprattutto farci vedere le cose che non vanno nella nostra vita, nei nostri atteggiamenti e nelle nostre scelte. Ed umilmente ritornare ai piedi della croce, affinché sia fatta non la nostra ma la sua Volontà. Amennnn!!!!