"Gesù gli disse:<(...) la mia Parola non trova posto in voi>". Giovanni 8:37 ... cioè "non trova SPAZIO"; per cui la Parola non poteva manifestarsi in tutte le Sue potenzialità: "conoscete la verità e la verità vi farà liberi". v.31-32 Solo se la Parola di Dio avesse "dimorato" in loro, e quindi non solo avesse trovato spazio ma fosse anche rimasta continuamente nelle loro menti e praticata, allora avrebbe permesso loro di PROGREDIRE nel processo di liberazione dal peccato. Tante volte la nostra mente e i nostri cuori sono così "affollati" da non permettere alla Parola di Dio di trovare spazio: pensieri, preoccupazioni, ansie, dubbi, insicurezze, ma anche pregiudizi, convinzioni e tanto altro occupano tutto lo "spazio" e possono diventare una resistenza all'avanzare della Parola, alla manifestazione delle Sue potenzialità, alla crescita e al progresso che Essa desidera produrre in noi. "Progresso" etimologicamente significa "avanzamento, SVILUPPO" ed esprime un cambiamento di qualcosa, da uno stato ad un altro più avanzato e, generalmente, migliore. La parola "sviluppo", invece, si pensa che sia riconducibile al verbo latino "volvere", cioè far girare, attorcigliare; per cui S-VILUPPO dovrebbe indicare lo scioglimento di questa "matassa", permettendo il libero procedere delle cose o, nell'uso comune, la crescita progressiva (biologica, psicologia, fisica) di una persona. DIAMO, quindi, SPAZIO ALLA PAROLA di Dio e facciamola DIMORARE IN NOI (nel cuore, nella mente e nelle azioni), perché solo così Essa potrà manifestare la Sua potenza, liberandoci gradualmente, sciogliendo ogni "nodo o groviglio" prodotto dal nostro peccato e producendo liberamente, senza resistenze, in noi la crescita e l'avanzamento che Essa è potente di realizzare. Loredana Antoci Dio ti benedica

Signore aiutami affinché la tua Parola possa regnare nel mio cuore, aiutami ancora a sperare l'insperabile, a perdonare l'inperdonabile e a credere nell'impossibile. Amen Dio ti benedica