"Allora venne uno dei capi della sinagoga, di nome Iairo, il quale vedutolo, gli si gettò ai piedi, e lo pregò con molta insistenza, dicendo: «La mia figliola è agli estremi; vieni a imporle le mani, affinché sia guarita e viva». Ed EGLI se ne ANDÒ CON LUI (...).
"....e vennero alcuni dalla casa del capo della Sinagoga dicendo: «La tua figlia è morta, perché importuni ancora il Maestro?». MA GESÙ, appena intese ciò che si diceva, disse a Iairo: «NON TEMERE , CREDI SOLAMENTE!». Marco 5:21-36
Alla richiesta insistente di questo padre, Gesù “andò con lui”.
Ma qualcosa accadde durante quel tragitto: la bambina morì!
A quel punto stava al capo della sinagoga scegliere se lasciare stare Gesù o permettergli di andare con lui.
Gesù aveva già espresso la Sua volontà e il Suo desiderio di agire in favore di quell'uomo scegliendo sin dall'inizio di “andare con lui”, ed Egli non si sarebbe fermato a metà; Egli era disposto e del tutto intenzionato a proseguire “quel viaggio”, ad andare fino in fondo, e a compiere per lui l’inimmaginabile.
Ma questo poteva realizzarsi solo se quel padre glielo avesse consentito.
Forse hai supplicato insistentemente Dio per un tuo bisogno, per qualcosa che ti sta lacerando il cuore, e Dio ti ha mostrato, attraverso la Sua Parola o mediante determinate situazioni, di essersi mosso per la tua causa.
Ebbene, in questo modo Egli ha già espresso la Sua volontà e il Suo desiderio di agire in tuo favore; non è pertanto disposto a fermarsi a metà, ma vuole proseguire il Suo “viaggio” con te, vuole arrivare fino in fondo e compiere per te o in te ciò che forse non hai mai immaginato.
Ma sta a te, a questo punto, scegliere se continuare a proseguire con Lui questo cammino, anche a dispetto del peggio che può essere accaduto nel frattempo, o se lasciare andare.
Continua a credere in Lui, ricordando che “Colui che ha iniziato in te un'opera buona, la porterà a compimento”. Filippesi 1: 6
Loredana Antoci
Dio ti benedica
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