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Gesù viene a te!

Aggiornamento: 12 dic 2024

Leggendo i Vangeli possiamo osservare che in alcuni casi non sono state le persone a cercare Gesù ma è stato Lui stesso a cercarle e a operare, di Sua iniziativa, guarigioni o liberazioni.


Potremmo citare ad esempio la donna paralitica (Luca 13:10-13), l'uomo dalla mano secca (Marco 3:1-5), la vedova di Nain (Luca 7:11-16), l'uomo idropico (Luca 14:1-6), il cieco nato (Giovanni 9:1-7), l'indemoniato di Gerasa (Luca 8:26-36), il paralitico nella vasca di Betesda (Giovanni 5:1-9).


La cosa che sembra accomunare queste persone è che NON avevano alcuna ASPETTATIVA o, come nel caso del paralitico di Betsaida, l'avevano posta su qualcosa/qualcuno di diverso, che ovviamente, l'aveva deluso.


Sebbene in alcuni di questi casi Gesù fosse stato lì, davanti a loro, nessuna di queste persone si aspettava che Egli intervenisse nella loro difficoltà; forse perché la loro speranza si era del tutto spenta ed erano ormai rassegnate a convivere con il loro ”problema”; o magari non pensavano che Gesù potesse essere interessato proprio al loro bisogno.

Non lo sappiamo!

L'unica cosa certa è che non chiesero nulla a Gesù.


Eppure, nonostante ciò, Gesù sembrò invece essere interessato proprio a loro!

Egli ha VISTO la loro vita, la loro sofferenza, ha mostrato compassione verso di loro e si è mosso per guarirle e per liberarle da situazioni umanamente impossibili da risolvere.


È vero che dobbiamo andare a Dio con aspettativa e con fiducia! Questa è senz'altro la condizione migliore quando ci accostiamo a Lui.


Ma è altrettanto reale che potresti ritrovarti in una condizione in cui sei senza speranza, senza aspettative e, magari, pensi che Dio non sia interessato proprio a te e al tuo bisogno. Per cui ti sei rassegnato a convivere con la tua difficoltà e con il tuo dolore.


Eppure Dio è interessato proprio a te!

E se per qualche ragione non hai più la forza, il coraggio o la fede per andare a Lui o per chiedere il Suo intervento nella tua vita, Egli stesso verrà da te e ti mostrerà compassione, perché vede la tua vita, conosce il tuo cuore, la tua sofferenza e i tuoi limiti, e desidera raggiungerti e compiere per te ciò che umanamente sarebbe impossibile da ricevere!


Loredana Antoci

Dio ti benedica

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