“... poco dopo, si scatenò sull'isola un vento impetuoso, chiamato euroclidone. Siccome la nave era portata via, non potendo reggere al vento, la lasciammo in sua balìa, e così eravamo portati alla deriva.(...) Ma, essendo violentemente sbattuti dalla tempesta, il giorno seguente incominciarono a gettare il carico. Il terzo giorno, con le loro mani gettarono in mare l'attrezzatura della nave (...).
Dopo aver mangiato a sazietà, alleggerirono la nave gettando il frumento in mare. Fattosi giorno, (...) notarono una insenatura con la spiaggia e decisero di spingervi la nave, se potevano. Staccate le ancore, le lasciarono andare in mare, sciogliendo nello stesso tempo i legami dei timoni; poi, spiegata la vela maestra al vento, si diressero verso il lido. Ma, essendo incappati in una secca che aveva il mare da ambo i lati, vi arenarono la nave che rimase con la prua incagliata e immobile, mentre la poppa si sfasciava per la violenza delle onde. (...) il centurione (...) comandò a coloro che sapevano nuotare di gettarsi per primi in mare e di raggiungere la terra; poi gli altri, chi su tavole, chi su rottami della nave; e così avvenne che tutti poterono mettersi in salvo a terra”. Atti 27
La nave, sulla quale tutti potevano fare affidamento per raggiungere la riva, andò distrutta dalla tempesta; l'unica cosa sulla quale potevano ormai appoggiarsi in mezzo a quel mare infuriato, era la Parola che Dio aveva dato a Paolo: “Paolo, non temere, tu devi comparire davanti a Cesare; ed ecco, Dio ti ha dato tutti coloro che navigano con te”. (v.25), che si adempì alla lettera!
A volte certe tempeste sono permesse perché è necessario che tutto ciò sul quale stiamo facendo affidamento per raggiungere la meta, sia distrutto, affinché possiamo lasciare il controllo della nostra vita a Dio e possiamo appoggiarci sulla Parola che Lui ha pronunciato su di noi, anche se questo può significare ritrovarsi in mezzo ad un mare infuriato, con la sensazione di “affogare e morire“.
Se ti trovi proprio in questa condizione, dunque, fidati di Dio, perché Egli sarà in grado di adempiere le Sue promesse, ti proteggerà e ti condurrà verso la giusta direzione, fino alla metà.
Loredana Antoci
Dio ti benedica
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