"Io sono la vera vite e il PADRE mio è l'agricoltore. Ogni tralcio che in me non dà frutto, lo toglie via; ma ogni tralcio che porta frutto, lo POTA affinché ne dia di più". Giovanni 15:1-2
Spesso la nostra stessa vita, nella Bibbia, è paragonata ad un albero, e in quanto tali, Dio non ci risparmia la potatura.
Potatura: il dizionario la definisce in questo modo:«operazione di parziale recisione dei rami, allo scopo di sopprimere parti invecchiate o malate della pianta, regolarne la produzione dei frutti, o anche conferirle una forma determinata».
È una pratica che inoltre rafforza la salute dell'albero e facilita la naturale rigenerazione dei tessuti vegetali, contribuendo a preservare tronco e chioma dalle malattie e dall’assalto di eventuali parassiti.
La potatura di Dio, che possiamo definire la Sua "correzione", è applicata alla nostra vita spesso attraverso la Sua Parola o talvolta mediante prove e circostanze in cui veniamo a trovarci;
attraverso di esse, Dio recide in noi tutto ciò che non va bene, ciò che è "vecchio o malato", atteggiamenti e pensieri sbagliati o controproducenti per la nostra salute fisica, psicologica e soprattutto spirituale.
In questo modo facilita la nostra rigenerazione interiore, preservandoci da "malattie" o dall'assalto di certi "parassiti", come emozioni negative (rabbia, odio, amarezza, ecc), e ci rende più forti, più stabili, più fruttuosi e a "forma" di Gesù.
Certamente questi sono i momenti più delicati della nostra vita, quelli che spesso ci disorientano di più, ci scoraggiano, ci stancano e ci fanno soffrire; in questi momenti potremmo vederci "spogli" e sentirci inutili, perché privi di "frutto", ma l'effetto che quest'azione produrrà, sarà certamente di grande beneficio e utilità, non solo per noi stessi, ma soprattutto per gli altri intorno a noi.
"Ogni correzione, sul momento, non sembra essere motivo di gioia, ma di tristezza; dopo però rende un pacifico frutto di giustizia a quelli che sono stati esercitati per mezzo suo". Ebrei 12:11
Loredana Antoci
Dio ti benedica
Comments