"Celebrate l'Eterno, perché Egli è buono e la Sua benignità dura in eterno". 2 Cronache 20:21
La parola ebraica tradotta "eterno" deriva da un verbo che esprime il concetto di qualcosa che è "oltre l'orizzonte", "oltre la vista", "nascosto"; il senso quindi di "eterno " è anche "orizzonte", "fuori dalla vista".
Questo termine può essere usato sia in riferimento al TEMPO, indicando un periodo molto distante, sia allo SPAZIO - quando indica qualcosa che va al di là di un limite visibile (come appunto potrebbe essere ciò che c'è oltre un orizzonte, non perfettamente visibile all'occhio umano nei suoi dettagli) -.
Quando le "tempeste" che vivi possono farti pensare e credere che i dubbi, le paure, i timori, le colpe o qualsiasi altra cosa è un limite all'amore di Dio, e che quindi non c'è più speranza per te, che non uscirai mai da quella situazione, ricorda:
La BENIGNITÀ di Dio - che indica il Suo amore leale, la Sua misericordia, il Suo favore, la Sua pietà e benevolenza -, dura in ETERNO, si estende da un tempo passato ad un tempo futuro senza alcun limite; ed è anche "ETERNA", nel senso che va oltre ogni "orizzonte", ogni limite che tu puoi pensare di aver raggiunto con le tue colpe, azioni e timori.
Niente e nessuno, dunque, potrà mai limitare la Sua benignità verso di me!
Perciò, oggi, "Celebra l'Eterno, perché Egli è buono e la Sua benignità dura in eterno", e riposa in questa verità:
"né potenze, né altezza, né profondità, né alcun'altra creatura potranno separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesú, nostro Signore". Romani 8:39
Loredana Antoci
Dio ti benedica
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