"Ora, mentre Paolo raccoglieva un gran fascio di rami secchi e li posava sul fuoco, a motivo del calore né uscì una vipera e gli si attaccò alla mano.....Ma Paolo, scossa la serpe nel fuoco, non ne risentí alcun male". Atti 28:3, 5
Il veleno della vipera è un mix di proteine e neurotossine, che tra le altre cose, alterano la coagulazione del sangue provocando, di conseguenza, difficoltà di movimento e, nei casi più gravi, la morte.
A volte subiamo attacchi improvvisi, inaspettati, proprio come è successo a Paolo con la vipera:
pensieri, dubbi, parole, accuse, sensi di colpa e tant'altro si attaccano alla nostra mente e al nostro cuore ferendoci e rilasciando spesso in noi il loro veleno che, non solo amareggia la nostra vita ma, se lo lasciamo agire, ci creerà un malessere tale da impedirci di muoverci, di proseguire, fino al punto da farci smettere di vivere!!
Ebbene, se non possiamo evitare o prevenire questo tipi di attacchi, possiamo almeno reagire nel modo più opportuno: scuotendoli SUBITO da noi, consapevoli che Dio ci ha dato autorità per farlo (Marco 16:17,18)
"Non puoi impedire agli uccelli della tristezza di volare (o di posarsi -aggiungerei io) sulla tua testa, ma puoi impedir loro di farci il nido". Proverbio cinese
A volte, però, nonostante lo facciamo, potremmo continuare ad avvertire "gli effetti" del veleno.
Ricordiamo allora che Dio ci ha DATO Qualcuno come soluzione, ci ha fornito l'ANTIDOTO ( letteralmente "anti" CONTRO, "dotos" CHE PUÒ ESSERE DATO): GESÙ!
Il Suo sangue è l'antidoto che agisce ancora oggi CONTRO gli effetti di ogni tipo di veleno, anche quello del nostro stesso peccato.
Se crediamo in Lui e alla Sua opera, Egli può far sì che, nonostante ne subiamo il "morso", possiamo scuotere la "serpe" da noi senza risentirne alcun male (effetto)!
Loredana Antoci
Dio ti benedica

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