"Dio disse a Mosè: <IO SONO COLUI CHE SONO>". Esodo 3:14 Il modo verbale Ebraico usato in questa espressione indica continuità; potrebbe infatti essere tradotta anche: "IO SARÒ CIÒ CHE SONO" (o "IO SONO CIÒ CHE SARÒ). Così come Lui ERA nel momento in cui si stava rivelando a Mosè, LO SAREBBE STATO nel futuro. Mentre io e te "DIVENIAMO" nel nostro essere, costruendo la nostra identità lungo il percorso della nostra vita, DIO È e rimane sempre LO STESSO. Egli è perfetto, STABILE nel tempo, sia nel Suo Essere che nel Suo modo di agire, nel Suo pensiero e nel Suo cuore. Nulla può produrre in Lui un cambiamento: né il tempo, né le circostanze, né alcun'altra cosa! "Gesù è lo stesso ieri, oggi e in eterno" Ebrei 13:8 Quale garanzia per noi! Questa fedeltà a sé stesso ci assicura, infatti, anche la Sua fedeltà verso ciò che ha dichiarato: le Sue Promesse! Ecco perché ogni giorno possiamo FIDARCI DI LUI e di CHI LUI È: "Egli è COLUI che perdona tutte le tue iniquità e guarisce tutte le tue infermità, riscatta la tua vita dalla distruzione e ti corona di benignità e di compassioni; Egli sazia di beni la tua bocca e ti fa ringiovanire come l'aquila. L'Eterno opera con giustizia e difende la causa degli oppressi... L'Eterno è misericordioso e pietoso, lento all'ira, ricco in benignità e fedeltà. Egli non ci tratta come meritano i nostri peccati... Come un padre è pietoso verso i suoi figli, così l'Eterno è pietoso verso quelli che lo temono". Salmo 103:3-13 Loredana Antoci Dio ti benedica
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