"Poco prima di iniziare a lavorare sulla sua opera "L'Ultima Cena", Leonardo da Vinci ebbe una violenta lite con un altro pittore. Leonardo era talmente furioso e pieno di rancore che decise di ritrarre il volto del suo nemico - l'altro artista - nelle sembianze di Giuda, per vendicarsi e sfogare il proprio malumore, esponendo l'uomo all'infamia e al disprezzo delle successive generazioni.
Il volto di Giuda fu dunque uno dei primi che completò e tutti potevano facilmente riconoscere in esso il viso del pittore con cui Leonardo aveva litigato.
Quando venne il momento di dipingere il volto di Cristo, però, Leonardo non riusciva ad andare avanti. Qualcosa sembrava confonderlo, impedendogli di realizzarlo e frustrando ogni suo sforzo.
Dopo un po' di tempo, arrivò alla conclusione che ciò che lo stava trattenendo e frustrando era il fatto che aveva dipinto il volto del suo nemico in quello di Giuda.
Cancellò quindi con la pittura il viso di Giuda e ricominciò a lavorare sul volto di Gesù - questa volta con il successo che lo ha acclamato nei secoli.
Non si possono dipingere contemporaneamente nella propria vita i lineamenti di Cristo e quelli che invece riflettono i colori dell'odio e dell'ostilità".
(Tratto da "Perle Preziose: L'amore è...)
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