“Allora (...) Caleb…disse (a Giosuè): «Io avevo quarant'anni quando Mosè…mi mandò da Kadesh-Barnea ad esplorare il paese; e io gli feci un resoconto come l'avevo in cuore. Mentre i miei fratelli che erano saliti con me scoraggiarono il popolo, io seguii pienamente l'Eterno, il mio DIO. In quel giorno Mosè fece questo giuramento: "La terra che il tuo piede ha calcato sarà eredità tua…". Ed ora ecco, l'Eterno mi ha conservato in vita, come aveva detto, questi quarantacinque anni da quando l'Eterno disse questa parola a Mosè, mentre Israele vagava nel deserto; ed ecco, oggi ho ottantacinque anni. (...) Or dunque DAMMI questo monte di cui l'Eterno parlò quel giorno; poiché tu stesso udisti in quel giorno che vi erano gli Anakim (giganti ) e città grandi e fortificate. Se l'Eterno sarà con me, io li scaccerò, come disse l'Eterno». Giosuè 14:6-12
La FEDE di Caleb fu più FORTE del tempo: 40 anni nel deserto, subìti ingiustamente a motivo della disubbidienza degli altri, non riuscirono a spezzarla;
Fu più FORTE di ogni difficoltà, ostacolo e disagio che ha potuto affrontare in quegli anni;
Fu più FORTE di ogni possibile scoraggiamento, afflizione o frustrazione che ha potuto colpire il suo cuore durante il suo pellegrinaggio nel deserto.
Si mantenne FORTE perché si radicava in un Dio FEDELE nel tempo, VICINO in ogni difficoltà e afflizione e più POTENTE di ogni possibile gigante che poteva dover affrontare per conquistare il monte che Egli gli aveva promesso.
Fu proprio questa fede che gli permise, 40 anni prima, di dare un resoconto positivo (letteralmente. “una PAROLA” positiva) al popolo, piuttosto che una parola di scoraggiamento (di afflizione, che letteralm. fa “sciogliere” il cuore), come quella che diedero gli altri esploratori.
Cosa producono nel cuore di chi li ascolta i nostri “resoconti”, le nostre parole e le nostre azioni?
Incoraggiamento, forza e coraggio a credere oppure scoraggiamento, afflizione, sfiducia e cuori “sciolti” per la paura?
Imitiamo la fede di Caleb, perché il nostro Dio è FEDELE nel tempo, VICINO in ogni difficoltà e afflizione che possiamo incontrare nel deserto di questo mondo, e più potente di ogni gigante che potremmo dover affrontare per conquistare ciò che Lui ci ha promesso.
La tua fede allora sarà FORTE e duratura; e potrai portare anche tu agli altri “resoconti” (parole/azioni) della tua esperienza di fede positivi, che potranno spingere non solo te stesso ma anche un intero popolo ad andare e conquistare l'impossibile!
Loredana Antoci
Dio ti benedica
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