“Oh, quanto amo la tua legge! Essa è la mia meditazione per tutto il giorno. I tuoi comandamenti mi rendono più SAGGIO dei miei nemici, perché sono sempre con me (a mio vantaggio). Ho maggior INTENDIMENTO di tutti i miei maestri, perché la tua testimonianza è la mia meditazione. Ho maggior INTELLIGENZA dei vecchi, perché osservo i tuoi comandamenti. Ho trattenuto i miei passi da ogni sentiero malvagio, per osservare la tua parola. Non mi sono allontanato dai tuoi decreti, perché tu stesso mi hai ammaestrato. Come sono dolci le tue parole al mio palato! Sono più dolci del miele alla mia bocca”. Salmo 119:97-103
Il salmo 119 è decisamente quello più lungo tra i salmi ed è suddiviso in tanti paragrafi, ognuno dei quali inizia con una lettera dell'alfabeto ebraico.
I versi dal 97 al 103 sono il paragrafo corrispondente alla lettera “M” (mem), per cui ogni versetto inizia, nell'originale, con la “mem”.
Questa lettera, anticamente scritta con un pittogramma che esprimeva l'immagine di onde d'acqua, indicava qualcosa di liquido, come l'acqua e il mare - un luogo ignoto molto temuto dagli ebrei, per le sue dimensioni, la sua forza e per le tempeste che vi si possono abbattere.
In questo paragrafo la Parola di Dio è indicata come fonte di saggezza (capacità di separare ciò che è bene da ciò che è male), d’intendimento (capacità di comprendere una situazione e applicarla per avere successo o prosperità; prudenza), d’intelligenza (discernimento), d’ammaestramento (istruzione) e di nutrimento, tutte risorse necessarie per poter affrontare “le acque” che possono sopraggiungere nella tua vita.
In circostanze che ti trasmettono paura e non sai come affrontarle, tempeste interiori o esterne che ti sbattono da una sensazione ad un'altra e cercano di allontanarti dalla fede e di portarti alla deriva, nemici più forti di te - dubbi, insicurezze, inganni - che non sai come vincere, ricorda: la fonte da cui puoi trarre ogni risorsa utile e necessaria per superarle e per vincerle è la Parola di Dio.
Fai di Essa l'oggetto della tua meditazione e riflessione!
Loredana Antoci
Dio ti benedica
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