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La gratitudine

Immagine del redattore: antociloredana10antociloredana10

"Un contadino, stanco della solita routine quotidiana tra campi e duro lavoro, decise di vendere la sua tenuta.

Dovendo scrivere il cartello per la vendita, decise di chiedere aiuto al suo vicino che possedeva delle doti poetiche innate.

Il romantico vicino accettò volentieri e scrisse per lui un cartello che diceva:

«VENDO un pezzettino di cielo, adornato da bellissimi fiori e verdi alberi, con un fiume, dall’acqua cosi pura e dal colore più cristallino che abbiate mai visto…».

Fatto ciò, il poeta dovette assentarsi per un po’ di tempo; al suo rientro però, decise di andare a conoscere il suo nuovo vicino.

La sua sorpresa fu immensa nel vedere il solito contadino, impegnato nei suoi lavori agricoli.

Il Poeta domandò quindi:

«Amico, non sei andato via dalla tenuta?».

Il contadino rispose sorridendo:

«No, mio caro vicino! Dopo aver letto il cartello che avevi scritto, ho capito che possedevo il pezzo più bello della terra e che non ne avrei trovato un altro migliore»". Dal WEB


Spesso non riusciamo ad apprezzare quello che abbiamo: relazioni (anche quella con Dio), amicizie, possedimenti, lavoro, ecc.


La routine, il tempo e la familiarità con essi possono del tutto oscurare la bellezza che vi risiede e portarci ad essere disposti anche a perderli o a scambiarli con altro, come se non avessero alcun valore.


A volte abbiamo bisogno di vederli con "altri occhi", perché questo ci può permettere di prendere la consapevolezza necessaria per iniziare ad apprezzarli e a viverli in maniera diversa, prima che magari li perdiamo.


Impariamo ad essere grati a Dio per ogni cosa, sempre!


Loredana Antoci

Dio ti benedica


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