"Nel principio Dio creò i cieli e la terra"' Genesi 1:1
Gli Ebrei danno una grande importanza al modo in cui la loro lingua, e quindi le parole e addirittura le lettere, sono state usate da Dio nella Torah.
Il fatto, ad esempio, che la prima parola della Genesi (Nel principio) inizi con la beth - la seconda lettera dell'alfabeto ebraico - piuttosto che con l'aleph - la prima- è considerato da molti rabbini portatore di un significato più alto.
Uno di questi significati scaturisce proprio dalla forma stessa della beth "ב", che simboleggia una casa, chiusa da un lato e aperta dall'altro; il suo uso nella prima parola, dunque, sta come ad indicare che Dio ha posto un LIMITE alla conoscenza dell'uomo.
Quest'ultimo, infatti, non ha il diritto di conoscere ciò che è accaduto prima di quel "principio", ma solo ciò che Dio ha rivelato da quel momento in avanti.
Per cui l'uomo non deve spendere tempo ed energie nell'investigare ciò che non gli è dato di sapere.
In qualche modo questa interpretazione trasmette una verità.
Nessuno di noi è depositario di tutta la conoscenza, in alcun ambito; inoltre non sempre Dio permette di conoscere le risposte a tutti i nostri "PERCHÉ" o ai Suoi "COME".
Non spendere, dunque, risorse, forza e tempo per cercare di investigare e CAPIRE ciò che non comprendi, la causa di certe circostanze, prove o sofferenze, perché potrebbe essere che quel "lato sia chiuso", e che tu non debba sapere.
Accetta UMILMENTE i tuoi LIMITI e scegli solo di avere FIDUCIA IN DIO e in ciò che Lui ha rivelato, perché anche quando per te può non esserci una logica, per Dio c'è sempre una ragione.
Loredana Antoci
Dio ti benedica
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