“Onorate (rispettate) tutti”. (1 Pietro 2:17) La parola RISPETTARE deriva da due parole latine: il prefisso “re”, che esprime continuità, e “specto” che significa “guardare di nuovo”, “guardare INDIETRO”. Essa esprime un sentimento di riguardo, stima e considerazione verso qualcuno, in parole e in opere. Il contrario è non prestare attenzione, essere indifferenti. E’ più che giusto che ognuno di noi vada avanti, verso le proprie mete e i propri progetti e sogni, ma c’è un rischio: essere così concentrati su se stessi e sulla propria corsa, al punto da divenire indifferenti verso chi ci sta accanto o è nel bisogno. Tutti vogliamo essere rispettati, tenuti in considerazione e stimati! E’ un bisogno legittimo. Ma Gesù ha detto: “Tutte le cose che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro, perché questa è la legge e i profeti”. Matteo 7:12 Non dimentichiamo, quindi, noi per primi, di prendere del tempo durante la nostra corsa frenetica giornaliera per fermarci, guardare chi ci sta dietro o accanto e mostrare loro, in parole e in opere, il riguardo e la stima dovuti. E se nessuno lo farà con te, ricorda questa promessa meravigliosa di Dio: «Non temere, perché io ti ho redento, ti ho chiamato per nome; tu mi appartieni. Quando passerai attraverso le acque io sarò con te, o se attraverserai i fiumi, non ti sommergeranno; quando camminerai in mezzo al fuoco, non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà. Poiché io sono l'Eterno, il tuo DIO, il Santo d'Israele, il tuo Salvatore (…)TU sei prezioso ai miei occhi e onorato, e io ti amo». Isaia 43:1-4 Loredana Antoci Dio ti benedica

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