"Or, in quello stesso giorno, fattosi sera, disse loro: «Passiamo all'altra riva». E i discepoli, licenziata la folla, lo presero con loro, così come Egli era, nella barca. (...) Si scatenò una gran bufera di vento e le onde si abbattevano sulla barca, tanto che si riempiva. Egli intanto stava dormendo. (...) Essi lo destarono e gli dissero: «Maestro, non t'importa che noi periamo?». Ed Egli, destatosi, sgridò il vento e disse al mare: «Taci e calmati!». E il vento cessò e si fece gran bonaccia. Poi disse loro: «Perché siete voi così paurosi? Come mai non avete fede?». Ed essi furono presi da gran timore e dicevano tra loro: «Chi è dunque costui al quale anche il vento e il mare obbediscono?»". Marco 4:35-41
In questo brano sembra che la paura sia l'atteggiamento opposto della fede!
E approfondendo i termini usati si può trarre anche di più.
Il termine greco "paura" traduce una parola ebraica che significa maggiormente "fragile, debole di cuore, immaturo", mentre la parola "fede" richiama un termine ebraico che trasmette "l'essere fermo, sicuro, fedele".
Un cuore debole e fragile facilmente si fa sopraffare e trascinare dalla tempesta, ma un cuore fiducioso è fermo, saldo e forte.
La concezione che avevano di Gesù come loro "Maestro" non era sufficiente per generare in loro una FEDE abbastanza forte per affrontare la tempesta. Era importante che lo conoscessero come Figlio di Dio, come Colui che aveva autorità e potere su ogni cosa.
Ma cosa avrebbe cambiato, in quella circostanza, la loro fede?
Di certo non avrebbe fatto cessare la tempesta, né li avrebbe fatti arrivare prima a destinazione!
Sicuramente però li avrebbe resi "forti, saldi" e capaci di affrontare la tempesta, mettendo a tacere "il loro vento e il loro mare" interiori!
Per sostenere le tue tempeste hai bisogno di un cuore "forte, saldo, fedele", fiducioso nella Parola di Dio; e questo può avvenire se conosci ogni giorno di più CHI È GESÙ: non solo un maestro, non solo qualcuno più grande di te, ma il Figlio di Dio, Colui che ha autorità e potere su ogni cosa.
E anche se la tua fede non potrà far cessare necessariamente la tua tempesta, né accelerare i tempi di arrivo a destinazione, ti renderà comunque forte e capace di affrontarla, mettendo a tacere "il tuo vento e il tuo mare" interiori, e producendo in te la certezza che, anche se SEMBRA che Gesù "dorma" e che sia disinteressato a ciò che ti sta accadendo, in realtà Egli sarà FEDELE alla Sua Parola e ti porterà sano e salvo all'altra riva!
Loredana Antoci
Dio ti benedica
Grazie per questo messaggio di incoraggiamento, che il Signore possa aiutarci perché noi siamo fatti di carne debole. Noi tutti abbiamo bisogno del suo aiuto e del suo sostegno. Fiduciosi nella sua Parola, noi tutti possiamo superare le nostre tempeste quotidiane. Dio ci benedica
Amen! Gloria a Dio per questo messaggio! La fede è combattere nonostante la paura. Nessuno è paragonabile a Dio, fissiamo lo sguardo su Gesù , la Sua grazia ci basta.