“Egli mi disse: «Figlio d'uomo, queste ossa sono tutta la casa d'Israele. Ecco, essi dicono: <Le nostre ossa sono secche, la nostra speranza è svanita, noi siamo perduti!>. Perciò, profetizza e di' loro: Così parla il Signore, DIO: <Ecco, io aprirò le vostre tombe, vi tirerò fuori dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi ricondurrò nel paese d'Israele. Voi conoscerete che io sono l’Eterno, quando aprirò le vostre tombe e vi tirerò fuori dalle vostre tombe, o popolo mio! E metterò in voi il mio Spirito, e voi tornerete in vita; vi porrò sul vostro suolo, e conoscerete che io, l’Eterno, ho parlato e ho messo la cosa in atto>, dice l’Eterno”. Ezechiele 37:11-14
“VOI conoscerete che IO sono l’Eterno…o popolo mio”!
La condizione che stava vivendo Israele in quel momento era davvero brutta, al punto di aver perso ogni speranza! Si vedevano come ”ossa secche “, senza vita…
Ma prima ancora delle altre nazioni, a cui Israele era chiamato a testimoniare di Dio, doveva essere proprio lui, popolo di Dio, a sperimentare e a riconoscere nuovamente che Egli era l'Eterno, l’Iddio fedele e potente, capace di portare VITA dove c'era la morte e la speranza dove non esisteva alcuna via d'uscita umana!
Magari stai vivendo anche tu una condizione interiore davvero difficile, come di morte, davanti alla quale hai perso ogni speranza, perché non vedi una via d'uscita umana; forse ciò sta accadendo affinché, prima ancora che la tua vita possa divenire di testimonianza per gli altri, dovrai sperimentare tu stesso quanto grande sia la fedeltà e la potenza di Dio, e riconoscere, in un modo nuovo e tangibile, che solo Lui è l’Eterno, Colui che quando parla non si pente ma adempie, COLUI che quando inizia un'opera non fallisce ma la porta a compimento, Colui che quando dichiara qualcosa può accadere l'impossibile, come portare speranza e vita dove c'è solo disperazione e morte!
Loredana Antoci
Dio ti benedica
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