“Or voi siete di quelli che siete rimasti con me nelle mie prove. Ed Io vi assegno il regno, come il Padre mio l'ha assegnato a me”. Luca 22:28-29
Gesù aveva attraversato molte prove durante i Suoi anni di ministero: era stato accusato ingiustamente, messo alla prova dalle autorità religiose per farlo cadere in tranello, giudicato, bestemmiato, ostacolato, disprezzato e tanto altro; nonostante tutto ciò i discepoli erano rimasti al Suo fianco, continuando a riporre in Lui le loro speranze e a credere che Egli fosse il Messia.
La reazione di chi Gli andava contro non li aveva dunque influenzati né li aveva spinti a mettere in discussione la Messianicità di Gesù, sebbene questo esponesse in qualche modo anche loro alle stesse accuse.
Oggi viviamo in un tempo in cui l'atteggiamento della maggioranza nei confronti di Dio è purtroppo lo stesso di quello subito da Gesù: Lo ignorano, Lo accusano ingiustamente, Lo calunniano, Lo bestemmiano e non credono alle Sue Parole lasciate nella Sacra Scrittura.
Se hai creduto in Cristo e Lo stai seguendo, potrai ritrovarti a subire, di conseguenza, le stesse cose.
Potrai essere calunniato, disprezzato, ignorato, preso in giro, o accusato ingiustamente.
Ma potesti ritrovarti anche davanti a situazioni, a scandali (che purtroppo è impossibile che non accadano - Luca 17:1), che potrebbero creare in te incertezze, paure o addirittura dubbi sulla veracità della Bibbia, sulla correttezza della tua scelta e portarti a tirarti indietro dal seguirlo.
Ricorda allora che c'è un nemico che farà di tutto per screditare la verità della Parola di Dio e per allontanarti da Lui, e uno dei suoi mezzi per scalfire la tua fede sarà soprattutto lo scandalo.
Tieni duro, mantieni il tuo sguardo solo su Cristo, l’Unico perfetto, prendi forza da Lui e scegli di appartenere a “coloro che rimangono con Lui” nonostante tutti gli ostacoli, sapendo che, se perseverai, grande sarà il tuo premio nei cieli.
Loredana Antoci
Dio ti benedica
Comments