"Esiste una bellissima leggenda della tribù degli indiani Cherokee riguardo il «rito di iniziazione» dei bambini nel passaggio alla maturità. Il padre porta il figlio nella foresta, gli mette una benda sugli occhi e lo lascia lì da solo. Il giovane deve rimanere seduto su un tronco tutta la notte senza togliere la benda finché i raggi del sole non lo avvertono che è mattino. Non può e non deve chiedere aiuto a nessuno. Se sopravvive alla notte, senza andare a pezzi, sarà un Uomo! Non può raccontare della sua esperienza ai suoi amici o a nessun altro, perché ogni giovane deve diventare uomo da solo. Il ragazzo è chiaramente terrorizzato… Sente tanti rumori strani attorno a lui. Ci sono senz’altro bestie feroci che lo circondano. Forse anche degli uomini perversi che potrebbero fargli del male. Il vento soffia forte tutta la notte e scuote il tronco su cui è seduto ma lui rimane coraggiosamente fermo senza togliere la benda dagli occhi. In fondo è l’unico modo per diventare uomo! Finalmente, dopo una notte terrificante, esce il sole, il ragazzo ne avverte il calore e si toglie la benda dagli occhi. Ed è così che si accorge che suo padre è seduto sul tronco a fianco a lui. E’ stato di guardia tutta la notte proteggendo suo figlio da qualsiasi pericolo. Il padre era lì, anche se il figlio non lo sapeva". DAL WEB Certe prove che la vita ci presenta sembrano essere veramente dei "riti di iniziazione", che ci costringono ad affrontare momenti bui, di difficoltà, di minacce, di pericoli e di paura, testando la nostra maturità e preparandoci alla vita. E spesso quelli sono i momenti che affrontiamo da soli, perché nessuno può, in qualche modo, esserci d'aiuto. Ma una volta attraversati, ci rendiamo conto che non siamo stati soli, perché Dio è sempre stato vicino a noi, anche quando non ce ne rendevamo conto. Egli ha vegliato su di noi e ci ha protetto da ogni pericolo o minaccia. Sì, perché come quel padre, Dio non ti abbandona mai! Anche in questo momento, è "seduto" accanto a te. Loredana Antoci Dio ti benedica
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