"Dopo quei giorni Elisabetta, sua moglie, concepì e si tenne nascosta per cinque mesi e diceva: «Ecco cosa ha fatto il Signore nei giorni in cui ha volto il Suo sguardo su di me per RIMUOVERE la mia VERGOGNA tra gli uomini»". Luca 1:25 La sterilità era considerata nel Vicino Oriente come una maledizione. Per una donna ebrea, quindi, essere sterile era un motivo di umiliazione e di vergogna, davanti agli uomini e davanti a Dio. Elisabetta era addirittura chiamata "sterile" dalle persone (Luca 1:36), come se quella fosse la sua "etichetta". Questo avrà sicuramente prodotto in lei sentimenti di inferiorità, si sarà sentita diversa e non saranno mancati anche pensieri di rifiuto da parte di Dio e di esclusione dal Suo piano. Chissà quanti dubbi, quante domande si sarà posta e quante colpe si sarà attribuita? Ma la verità era diversa: Elisabetta era preziosa per Dio. Non era stata esclusa, bensì SCELTA e PREPARATA per qualcosa di veramente grande, che andava oltre l'ordinario! Attraverso di lei Dio ha manifestato la Sua potenza (non solo perché era sterile, ma anche perché era anziana), e il figlio che le ha riservato è stato un grande strumento nelle Sue mani. Se ci sono degli aspetti nella tua vita, non solo spirituali ma anche materiali, in cui ti senti "STERILE", e per questo ti senti umiliato e nella vergogna, come se fossi escluso da Dio e dal Suo piano, e magari ti senti DIVERSO dagli altri, perché non stai sperimentando "la normalità" che essi vivono; se hai mille dubbi, ti torturi con tante domande e ti attribuisci delle colpe per tutto ciò, sappi innanzitutto che tu sei prezioso per Dio. Non sei stato escluso, bensì scelto e preparato per qualcosa di veramente grande, che va oltre l'ordinario! Arriveranno, infatti, "i giorni" in cui Dio volgerà il Suo sguardo su di te, manifesterà la Sua potenza nella tua vita e la riscatterà anche agli occhi degli altri, rotolando via ogni tua vergogna e facendoti portare molto frutto alla Sua gloria! Loredana Antoci
DIO ti benedica

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