“Sfidai Dio e Gli dissi: -Dio, so di essere un peccatore e so anche che, senza di Te nel mio cuore, non avrò pace, ma non Ti lascerò entrare nel mio cuore, fino a che non avrai risposto a questa domanda: <Perché? Perché mi hai creato senza braccia e senza gambe? Perché non mi hai dato ciò che gli altri hanno?> E Gli dissi che non L'avrei servito fino a che non avesse risposto a questa domanda". [……] "Ho dato la mia vita a Cristo, leggendo Giovanni 9. Avevo 15 anni. Leggevo di Gesù che, camminando per un villaggio, vide un uomo cieco dalla nascita. Chiesero a Gesù il motivo per il quale fosse nato così ed Egli rispose loro: - Affinché le opere di Dio siano manifestate in lui. Tramite questi versi Dio mi diede vita e fede: in quel momento realizzai la risposta alla mia domanda: - Perché mi hai creato così?- E la risposta fu: -Ti fidi di me?- Questa era la domanda; quando si riesce a rispondere <SÌ> a questa domanda, tutto il resto non conta più…” Tratto dalla testimonianza di Nick Vujicic. "Ti fidi di me?" A volte non riusciamo a rispondere "SÌ" a questa domanda che Dio ci pone, nemmeno in situazioni meno eclatanti di quella della vita di Nick. Quando affrontiamo circostanze o subiamo ferite interiori che non comprendiamo, ma che ci fanno solo soffrire e, in qualche modo, ci rendono "disabili" anche per lungo tempo in qualche area della nostra vita - nelle relazioni, nelle emozioni, nelle azioni, ecc.- può essere facile vacillare, venire meno nella fede e chiedersi se tutto ciò possa servire a qualcosa. Eppure, a volte, Dio permette certe situazioni a noi inspiegabili, proprio affinché in esse e attraverso di esse Lui possa essere glorificato. Ma spesso questo richiede tempo, ed è in questo frangente di tempo che siamo chiamati a fidarci di Dio e a riposare nei Suoi piani. Perciò, ancora oggi, rispondi "SÌ" a Dio, digli: "Mi fido di Te!", e prendi forza per continuare a credere, per continuare a sperare… Perché vedrai la Sua gloria! Loredana Antoci Dio ti benedica
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