"Amerai (azione in corso) l'Eterno, il tuo Dio, con TUTTO il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza". Deuteronomio 6:5
Ci sono diverse parole in Ebraico per indicare la totalità, l'integrità e la completezza di qualcosa e ognuna ha "sfumature" diverse.
In questo verso la parola "tutto" significa anche "integro" ma è strettamente connessa alla parola "perfezione", "completezza", "finitura".
Era anticamente trascritta con due segni: uno rappresentava il palmo di una mano piegato, indicando la sottomissione della volontà, e l'altro un bastone da pastore o un giogo per gli animali. Combinati insieme assumevano il significato di "domare per il giogo".
Un animale addomesticato aveva completato il processo ed era pronto "all'uso"; aveva dovuto imparare a piegare la sua volontà a quella del padrone e a lasciarsi guidare su come lavorare la terra con il giogo.
La totalità con la quale dobbiamo amare Dio sarà raggiunta progressivamente, ma richiede che siamo sottoposti ad un processo di "addomesticamento": dobbiamo imparare a piegare la nostra volontà a quella di Dio, ed essere disposti a seguire la guida del Pastore in ogni cosa, così da essere "pronti all'uso", "integri"e utili per lavorare nel campo di Dio.
Loredana Antoci
Dio ti benedica
Possa il Signore impararci a piegare la nostra volontà al suo volere. Possa Egli distogliere lo sguardo dai nostri peccati e cancellare le nostre colpe. Aiutaci ad arrenderci a Te ad amarti con tutto il nostro ❤. Sia fatta sempre la Tua volontà. Amennnn