Uno dei verbi usati in ebraico per dire "ascoltare, prestare attenzione" ha la stessa radice della parola "orecchio"; letteralmente infatti significa: "allargare l'orecchio"!
Ma questa stessa radice può significare anche bilancia o equilibrio, ovviamente in base al contesto in cui la troviamo.
È curioso però che l’udito appaia strettamente legato all’equilibrio e sembra che il rischio di incorrere in instabilità posturale, inciampare e cadere sia correlata alla capacità di sentire.
Un legame che in qualche modo potrebbe esistere anche dal punto di vista spirituale!
L'orecchio ha infatti questa capacità di "pesare" le parole, e ciò che ascolta può influenzare facilmente "l'equilibrio" psicologico e spirituale di una persona.
Quando ascoltiamo sempre parole negative, di biasimo o di critica, certamente il nostro "equilibrio" può essere compromesso, perché iniziamo a vedere noi stessi solo negativamente, rischiando quindi di "vacillare", di barcollare, di inciampare nel nostro cammino e persino di cadere, vinti dallo scoraggiamento, dalla mancanza di forza, dalla mancanza di stima o fiducia in noi stessi o negli altri.
Ma quando avremo "allargato il nostro orecchio" per ascoltare le Parole che Dio ci dice, queste ci renderanno per certo persone "equilibrate" in ciò che pensiamo, e di conseguenza nel modo in cui "camminiamo" (ci conduciamo) nella vita!
Presta dunque attenzione a ciò che ascolti e al peso che dai alle parole, scegliendo di nutrirti solo di ciò che proviene da Dio, perché solo Lui ti potrà mantenere equilibrato in ogni aspetto della tua vita e la Sua voce per certo ti preserverà da qualsiasi caduta!
Loredana Antoci
Dio ti benedica
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