Quando si accende un fuoco, paradossalmente, ci si può soffiare sopra per ravvivarlo, in quanto si aumenta la quantità di ossigeno a disposizione della fiamma e si elimina il fumo che la potrebbe soffocare. Ovviamente deve essere un soffio delicato altrimenti la fiamma si può spegnere. A volte le circostanze della vita possono essere così dure da consumare ogni nostra forza, desiderio, volontà e speranza; sono come FUMO che rischiano di far indebolire la nostra "fiamma" interiore o, addirittura, di farla spegnere, lasciando solo cenere. C'è solo un modo perché questa si ravvivi: che qualcuno vi soffi sopra! Quel Qualcuno disposto a farlo è certamente Dio! Egli vuole soffiare sulla tua fiamma, delicatamente, attraverso lo Spirito Santo e la Sua Parola; il Suo soffio sarà come ossigeno che ravviva il tuo fuoco e allontana "il fumo" che sta cercando di spegnerlo. E anche quando tu fossi ridotto in cenere, ricorda che sotto di essa c'è sempre il fuoco, e Dio è in grado di soffiare potentemente su di te per ravvivare nuovamente la fiamma. Accostati dunque a Lui umilmente e chiedigli di intervenire; e una volta che la tua fiamma si sarà ravvivata, tu stesso potrai divenire uno strumento che Dio potrà usare per "soffiare" su chi è nel bisogno, su quelle fiammelle che si stanno spegnendo, o addirittura sulle loro ceneri.
Le tue Parole, le tue azioni o anche semplicemente una tua preghiera di intercessione per loro potranno allontanare "il fumo" che sta cercando di soffocarli ed essere invece come ossigeno che ravviva il loro fuoco. "Soffia Spirito Santo, e ravviva le nostre vite"!!
Loredana Antoci DIO ti benedica
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