Camminare in salita

Io amo camminare a piedi! Per quanto mi è possibile, infatti, cerco di farlo. Ne trovo grandi benefici, in tutti gli aspetti: fisico, emotivo e anche spirituale. Ovviamente non sempre camminare è rilassante, soprattutto nei tratti in salita… È proprio in quei momenti, infatti, che spesso la stanchezza mi fa brutti scherzi: mi dà la sensazione di non arrivare mai, come se la meta fosse sempre più distante. E questo mi priva di quelle poche forze e risorse che mi sono rimaste, rendendo il mio proseguire ancora più pesante e faticoso. Eppure la distanza è sempre la stessa! È cambiato solo il mio modo di affrontare quella parte del cammino. L'ideale è fermarsi, riposarsi un po' e poi proseguire. Potremmo fare la stessa esperienza nel nostro cammino spirituale. Quando ci troviamo "in salita", quando le situazioni che viviamo sono pesanti, difficili e soprattutto persistenti, la stanchezza e il peso che stiamo sostenendo potrebbero darci la sensazione che la nostra meta, cioè le Promesse di Dio, la realizzazione dei Suoi desideri, del Suo piano per noi, sia sempre più distante. E questo può scoraggiarci e può privarci di quelle poche forze e risorse che ci sono rimaste, rendendo il nostro proseguire ancora più pesante. Eppure la "distanza" è sempre la stessa! Le Sue Promesse non si sono allontanate; il tempo del loro adempimento è stabilito da Dio, non dalla nostra stanchezza. Tuttavia, può essere cambiato il nostro modo di affrontare il nostro cammino. Sarebbe opportuno quindi "fermarsi", prendere un po' più di tempo per riposare alla Presenza di Dio e nella Sua Parola e, se è possibile, prendere anche del tempo per rilassarsi fisicamente. Questo ci permetterà di trovare quel refrigerio, ci fornirà quelle risorse e quelle nuove forze necessarie per proseguire e per sostenere la "salita" con un atteggiamento diverso, fiduciosi che Dio ci rimarrà accanto, ci sosterrà e ci condurrà fino alla meta. Loredana Antoci Dio ti benedica