"Ecco un popolo si leverà come una leonessa e si rizzerá come un leone; e non si accovaccerà prima di aver divorato la preda e di aver bevuto il sangue di quelli che ha ucciso". Numeri 23:24
Questo verso è parte di una delle Parole che Balaam pronunciò su Israele, quando fu incaricato da Balak, re di Moab, di maledirlo.
Israele è paragonato ad una leonessa e a un leone.
La leonessa è uno degli animali più forti: è una guerriera feroce e furiosa.
Il leone afferra la preda, la fa a pezzi, ne mangia la carne e ne beve il sangue.
È un animale, quindi, che esprime il coraggio e la forza nell'attaccare i propri nemici, nel combatterli e nel vincerli.
Quel popolo che il re voleva maledire e fermare a tutti i costi non sarebbe stato fermato da nessuna cosa; anzi, non si sarebbe "sdraiato", cioè non avrebbe riposato se prima non avesse agito contro di lui e contro gli altri popoli nemici con la stessa forza di un leone e la stessa grinta di una leonessa (che certamente provenivano da Dio), non li avesse combattuti e vinti, riportando le conquiste che Dio aveva stabilito.
Sappi che il diavolo cercherà in tutti i modi di fermarti, fondamentalmente perché, come il re di Moab, ha paura di te; ma finché rimarrai sottomesso a Dio, non riuscirà a farlo!
Dio infatti è dalla tua parte: in Cristo ha scelto non solo di benedirti, ma anche di renderti più che vincitore in tutti i combattimenti che dovrai affrontare.
Dio ti darà la forza e il coraggio per levarti come una leonessa e per rizzarti come un leone, per afferrare la tua "preda", combatterla e vincerla!
E anche quando potessi arrivare a sentirti agli estremi delle tue forze, quasi sconfitto e piuttosto oppresso dal nemico, Dio è in grado di darti nuovamente la grinta e la forza per rialzarti e per non "accovacciarti", prima di aver riportato la vittoria ed aver compiuto la conquista che Egli ha stabilito che tu ottenga.
Perciò, non mollare!
Loredana Antoci
Dio ti benedica
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