"Giacomo: <Maestro, vorrei farti una domanda>. Gesù: <Dimmi>. Giacomo: <Tu ci stai mandando in giro, con la capacità di guarire i malati e gli zoppi. Stai dicendo che io ho la capacità di guarire?>. Gesù: <si>. Giacomo: <Scusami, ma trovo difficile immaginarlo nella mia condizione… che tu non hai guarito>. Gesù: <Tu vuoi essere guarito?>. Giacomo: <Si, certamente, se è possibile>. Gesù: <Penso che tu abbia visto abbastanza per sapere che è possibile>. Giacomo: <Allora perché non l'hai fatto?>. Gesù: <Perché mi fido di te!>. Giacomo: <Cosa?>. Gesù: <Giacomo, prezioso Giacomo, voglio che tu mi ascolti molto attentamente, perché ciò che sto per dirti definisce l'intera tua vita fino a questo punto, e definirà il resto della tua vita. Mi capisci?>. Giacomo: <Si>. Gesù: <Nella volontà di mio Padre, IO potrei guarirti… anche adesso. E tu avresti una buona storia da raccontare, no?>. Giacomo: <Sì, che tu fai miracoli!>. Gesù: <E quella è una buona storia. Ma ci sono già decine di persone che possono raccontare quella storia, e ce ne saranno centinaia di più, migliaia. Ma pensa alla storia che potrai raccontare, specialmente nel viaggio che stai per intraprendere, se IO non ti guarisco! Saper proclamare che tu lodi ancora Dio, nonostante tutto; sapere come focalizzarsi su ciò che conta più che sul corpo, per mostrare alle persone che tu sai essere paziente con le tue sofferenze qui sulla terra, perché sai che spenderai l'eternità senza sofferenza! Non tutti possono comprenderlo. A quante persone pensi che il Padre e IO affidiamo un simile compito? Non molti!>. Giacomo: <Ma gli altri…hanno così tanto di più!>. Gesù: <Così tanto più di cosa?>. Giacomo: <Non lo so. Sono più forti. Migliori…>. Gesù: <Giacomo, IO ti voglio bene, ma non voglio mai più sentirti dire una cosa simile!>. Giacomo: <Io so che è facile ripetere il salmo di Davide: "Sono stato fatto in un modo meraviglioso!". Ma questo non rende il mio problema più semplice! E in questo gruppo… Non mi fa sentire meno un peso>. Gesù: <Un peso?! Prima di tutto, è molto più facile avere a che fare con la tua andatura lenta, che con il temperamento di Pietro. Fidati! Sei veloce? Hai un'andatura accattivante? Forse no. Ma il Padre non è interessato a queste cose! Tu stai andando a fare di più per me di quanto la maggior parte delle persone possano sognare! Tante persone hanno bisogno di una guarigione per credere in Me o hanno bisogno di una guarigione perché i loro cuori sono tanto malati…ma questo non si applica a te. Molti sono guariti, o non guariti, perché il Padre in cielo ha un piano per loro, che può essere misterioso. E noi ricordiamo ciò che disse Giobbe: "Dio ha dato, Dio ha tolto. Sia benedetto il nome del Signore". Quando lascerai questa terra e incontrerai tuo Padre in cielo, dove Isaia ha promesso che "salterai come un cervo", LA TUA RICOMPENSA SARÀ GRANDE! Perciò, resisti ancora un po', Giacomo; quando scoprirai di trovare la vera forza nella tua debolezza, e quando compirai grandi cose nel Mio nome, nonostante questo, L'IMPATTO DURERÀ PER GENERAZIONI! Lo capisci? Un uomo come te, che guarisce altri… Oh, che spettacolo! Non vedo l'ora di sentire le tue storie quando ritorni>. (...) <…Ricorda, tu sarai guarito! È solo questione di tempo>". (Discorso tra Giacomo e Gesù, dopo che Egli aveva dato il mandato ai Suoi discepoli di annunciare il Regno di Dio, di guarire i malati e liberare i posseduti. Serie "The Chosen").
Parole stupende e di grande insegnamento per tutti noi; ma anche non del tutto semplici da accettare.
Vedere altri liberati da quelle difficoltà con le quali magari tu convivi da anni, siano esse fisiche, emotive, psicologiche, o altro, e sapere che Dio ha il potere di intervenire anche nella tua vita, ma sceglie di non farlo, può fare molto male.
Essere FEDELI a Dio e continuare a servirLo, a lodare il Suo nome, a proclamare il Suo messaggio di potenza e salvezza, nonostante conviva con qualcosa che ferisce tanto la tua vita, che sembra ostacolarla e che, a volte potrebbe portarti a confrontarti con gli altri e a farti sentire "l'eccezione", il problematico o lo "strano" rispetto al "normale", può essere davvero difficile… Ma la "tua storia " potrà avere un impatto che durerà per generazioni!
Sapere che la ragione di ciò che vivi è per uno scopo molto più alto e più grande di quello che puoi immaginare, può essere motivo di grande forza e coraggio.
Sei chiamato a guardare OLTRE la vita in questa terra!
A guardare all'eternità e alla vita che Dio ha riservato per te in quel luogo.
Focalizzati su Colui che ha voluto affidarti una chiamata così alta!
Perciò, resisti anche tu ancora un po', e ricorda: la tua ricompensa sarà grande in cielo.
Loredana Antoci
Dio ti benedica
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