"Curvati" dai pesi
- antociloredana10
- 11 lug
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"Or egli insegnava in una delle sinagoghe (..). Ed ecco vi era una donna, che da diciotto anni aveva uno spirito di infermità, ed era tutta curva e non poteva in alcun modo raddrizzarsi. Or Gesù, vedutala, la chiamò a sé e le disse: «Donna, tu sei liberata dalla tua infermità». E pose le mani su di lei ed ella fu subito raddrizzata, e glorificava Dio”. Luca 13:10-17
Questa donna era “curva” per via di un'infermità, e qualche verso dopo Gesù dirà che era stata tenuta legata da satana per ben diciotto anni (v.16).
Nonostante ciò, però, lei era perseverante nella sua ricerca di Dio!
E nel momento opportuno Gesù non solo l’ha liberata, ma attraverso la Sua guarigione ha fatto sì che i Suoi nemici fossero svergognati, e il nome di Dio glorificato.
“E mentre Egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari erano svergognati; tutta la folla invece si rallegrava di tutte le opere gloriose da lui compiute” (v.17).
A volte il nemico ci lega mettendo talmente tanti pesi sulla nostra vita da renderci “curvi”, piegati su noi stessi, senza poterci in alcun modo raddrizzare.
Sensi di colpa, bugie, emozioni o sentimenti negativi che proviamo, difficoltà, diventano come una pietra che ci schiaccia e ci fa assumere una posizione di abbattimento tale che l'unica cosa che riusciamo a vedere è “la polvere”!
Potremmo chiederci come mai Dio non ci liberi subito da questa condizione e lascia invece che sosteniamo certi pesi per lungo tempo.
Egli certamente ne conosce la vera ragione, ma una cosa è certa: Dio non renderà vane le sofferenze che hai vissuto e userà la tua liberazione come un mezzo per svergognare il nemico e per portare gloria al Suo nome!
Perciò, come quella donna, sii incoraggiato a perseverare nel cercare Dio e nel servirLo, nonostante tutto, perché al momento opportuno Egli interverrà.
Loredana Antoci
Dio ti benedica
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