"Allora essi dissero a suo padre: <Giuseppe è ancora in vita, ed è il governatore di tutto il paese d'Egitto>. Ma il cuore di Giacobbe rimase freddo, perché egli non credeva loro. Quando però essi gli riferirono tutte le PAROLE che Giuseppe aveva loro detto ed egli VIDE i CARRI che Giuseppe aveva mandato per condurlo via, allora il suo spirito si RAVVIVÒ e disse: «BASTA, il mio figlio Giuseppe è ancora in vita; io andrò a vederlo...»".Genesi 45:25-27
Parecchi anni prima, quando i figli di Giacobbe avevano venduto il loro fratello e avevano fatto credere al padre che era stato sbranato da qualche bestia feroce, Giacobbe aveva rifiutato ogni tipo di consolazione e aveva dichiarato: «Io scenderò nello Sceol da mio figlio facendo cordoglio». (Genesi 37:35).
Davanti a quella sofferenza così grande, infatti, il suo cuore si era chiuso e non prevedeva nessuna buona possibilità per la sua vita, se non solo cordoglio, fino alla fine.
Ma i piani di Dio erano diversi!
Il Suo sguardo di GRAZIA era su di lui e i Suoi propositi erano "di pace... per dargli un avvenire e una speranza"!
Ovviamente Giacobbe non sapeva che tutto ciò che stava vivendo era sotto il controllo di Dio e sarebbe risultato, alla fine, a vantaggio suo e della sua famiglia.
Ma quando arrivò il momento di vedere ciò che Dio aveva preparato, il cuore di Giacobbe era ancora chiuso e freddo per tutta la sofferenza, l'inganno, l'incredulità e la delusione che aveva vissuto fino a quel momento.
Era necessaria una svolta nel suo pensiero e nel suo cuore per vedere che c'era una speranza di vita diversa dal solo "cordoglio"!
Doveva passare dal quel RIFIUTO di essere consolato, all'ACCETTAZIONE del BENE che Dio aveva preparato per lui.
E ciò avvenne nel momento in cui UDÌ le parole che Giuseppe gli aveva mandato a dire e VIDE i carri che gli aveva mandato per condurlo via, che erano la dimostrazione visiva della veracità di quanto stava ascoltando.
Il suo spirito, dunque, si RAVVIVÒ ed egli dichiarò: «Basta!».
"Basta", al vivere nell'inganno!
"Basta", al vivere nella tristezza e nel cordoglio!
C'era una nuova speranza... e lui scelse di coglierla!
Forse, davanti ad alcune circostanze negative che hai affrontato, delusioni, inganni, o a "carestie" che vivi ancora dentro e intorno a te, il tuo cuore si è chiuso, rifiuta di essere consolato e non vede altro futuro se non "cordoglio".
Sappi però che c'è invece una SPERANZA.
Tutto ciò che hai vissuto Dio l'ha visto, ed Egli è Colui che fa "cooperare ogni cosa al bene" dei Suoi figli, anche quando, sul momento, non ne sono consapevoli.
È necessaria una svolta nel tuo pensiero e nel tuo cuore, affinché tu possa vedere che c'è qualcosa di diverso che ti aspetta, dal solo "cordoglio"!
Devi passare dal RIFIUTO di essere consolato, all'accettazione del bene che Dio ha preparato per te.
Il RIMEDIO è a tua disposizione: ASCOLTA (leggi e ricorda) le PAROLE e le promesse che Dio ti ha dato nella Bibbia e GUARDA la dimostrazione visiva della Sua veracità e fedeltà: la CROCE!
Su di Essa, che è l'unico "carro" che ti può condurre a Dio, Egli ha MOSTRATO il Suo reale interesse, l'amore e la cura che ha per TE.
E di' dunque: "BASTA"!
"Basta" al vivere nell'inganno!
"Basta" al vivere nella tristezza e nel cordoglio!
Perché è tempo di cogliere le benedizioni che Dio ha preparato per te!
Loredana Antoci
Dio ti benedica
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