Quando un'ape è al primo stadio dello sviluppo, viene collocata in una celletta esagonale all'interno della quale viene stipata una quantità di miele sufficiente al suo fabbisogno nutrizionale, fino al momento in cui non raggiunge la completa maturità. Viene così sigillata in una capsula di cera e quando la piccola ape si è alimentata a sufficienza, esaurendo la scorta di miele, è arrivato il momento per lei di uscire all'aria aperta.
Tuttavia, l'unico modo possibile per uscire è quello di farsi strada attraverso la cera. Questo le fa incontrare una notevole lotta, con tanto attrito e fatica, ma nel travaglio per riuscire a venir fuori, essa si strofina a tal punto da rompere la membrana che tiene celate le due ali. Così, non appena arriva dall'altra parte, è in grado di volare!
Ci possiamo trovare in una fase in cui le nostre “ali” sono ancora celate, magari da traumi che hanno segnato la nostra vita, da parole che ci sono state dette a sproposito, dalla paura, da esperienze negative o da delusioni.
Dio certamente si cura di noi anche in queste fasi, proteggendoci e fornendoci il “cibo” necessario - la Sua Parola - per permetterci di vivere e di maturare; ma arriverà un momento in cui Egli ha stabilito che tu debba volare!
Ti puoi quindi ritrovare in situazioni dure, il cui unico modo per uscirne è ATTRAVERSARLE, e questo richiederà una lotta, con tanto attrito e fatica; ma quel travaglio per riuscire a venir fuori, farà sì che ogni “membrana’ che tiene celate le tue ali si rompa, così che, quando sarai uscito da quella circostanza, sarai in grado di volare!
Loredana Antoci
Dio ti benedica
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