"O Dio, porgi l'orecchio alla mia preghiera e non ignorare la mia supplica. Dammi ascolto e rispondimi; mi lamento senza posa e gemo, per la voce del nemico, per l'oppressione dell'empio (...). Il mio cuore è angosciato dentro di me, e spaventi mortali mi sono caduti addosso. Paura e tremito mi hanno assalito e il terrore mi ha sopraffatto". Salmo 55:1-3
"…per la voce del nemico"!
Quanto può essere dannosa la voce del nemico: il suono delle sue parole, delle sue minacce, accuse, calunnie e bugie!
Può far gemere l'anima, può procurare una guerra interiore, produrre angoscia, paura, terrore, confusione e scompiglio, diventando un peso che schiaccia la nostra vita e ci lascia inermi, oppressi, scossi e senza forza.
Lascia però che quella voce ti porti ai piedi di Cristo per esprimere certamente il tuo dolore, ma per cercare soprattutto la Sua voce, il Suo aiuto e il Suo sostegno.
"Getta sull'Eterno il tuo peso" (v.22), affidagli la tua sorte, la tua guerra, il tuo fardello, il tuo dolore, cioè ciò che ti è stato assegnato di portare!
Gettalo su Dio, perché se non ti sarà tolto del tutto, allora ti sarà data la forza e il sostegno per portarlo, affinché tu non ne sia schiacciato.
Loredana Antoci
Dio ti benedica
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