Lavorati come un diamante

Una caratteristica curiosa del diamante è che può essere lavorato solo attraverso un altro diamante, perché richiede qualcosa che abbia la stessa durezza. È ovviamente abilità del tagliatore riuscire a conferire quella brillantezza e quella luce che contraddistinguerà quel diamante e, per farlo, in quasi tutto il processo, userà della "polvere di diamante" che, con la sua durezza, gli permetterà di tagliare e levigare sempre di più ogni sua sfaccettatura. La dimensione del "prodotto finito" risulterà inferiore rispetto a quella del diamante grezzo iniziale perché, lungo il processo, una parte del diamante verrà eliminata; ma questa perdita sarà necessaria se il tagliatore desidera ottenere il massimo risultato. Dio usa modi diversi per modellare e affilare la nostra vita: la Sua Parola, le circostanze, le vicissitudini e, spesso, anche il nostro "prossimo", che sebbene DIVERSO da noi, è costituito della nostra stessa sostanza e durezza: è umano! La Bibbia dice: "Il ferro affila il ferro, così l'uomo affila il volto del suo compagno". Proverbi 27:17 La relazione con l'altro, in ogni ambito - lavorativo, familiare, sociale...- è spesso il nostro banco di prova, ma è anche il banco di lavoro di Dio. È infatti lì che il nostro modo di pensare o il nostro carattere possono "cozzare" con quelli dell'altro, ma è proprio attraverso questo "scontro" che possiamo essere "tagliati e levigati". In ebraico il verbo "avvicinarsi" ha la stessa radice della parola "COMBATTIMENTO" e del verbo "SACRIFICARE". A volte, infatti, "avvicinarsi" all'altro può innescare in noi un COMBATTIMENTO interiore e, qualche volta, anche dei veri e propri conflitti con l'altro! Ma, se gestiti con l'aiuto di Dio, anche questi possono diventare uno strumento valido per modellarci. Infatti, il confronto di idee potrà arricchirci e il confronto con chi è diverso da noi, potrà limare il nostro carattere, creando in noi la pazienza, il rispetto, l'amore, l'ascolto, la comprensione e tutte quelle virtù che ci renderanno sempre più simili a Dio e che ci permetteranno di riflettere, attraverso le molte sfaccettature della nostra vita, la Sua luce e il Suo carattere. Ma sappiamo anche che "avvicinarci" all'altro, in una buona relazione che si desideri mantenere, richiede che ognuno SACRIFICHI qualcosa di suo. Come quindi per il diamante, questo processo può comportare la "perdita" di qualcosa di "nostro", ma sarà una perdita necessaria, perché permetterà al "tagliatore" per eccellenza, DIO, di farci ottenere la migliore brillantezza, bellezza e luminosità... alla Sua GLORIA! Loredana Antoci Dio ti benedica