"Colui che distrugge una vita singola è come se avesse distrutto il mondo intero, e chi salva una vita singola è come se avesse salvato il mondo intero". Dalla Misnà
Nella mentalità Ebraica la concezione di popolo era molto sentita. Per gli Ebrei ogni vita era sacra ed era connessa alla comunità della quale ognuno faceva parte, e nella quale ognuno era responsabile per le insufficienze dell'altro.
C'era, quindi, un forte spirito di solidarietà. Con la parola solidarietà, nel suo significato etico e sociale, ci si riferisce ad un sentimento di fraternità e di sostegno reciproco.
Era usata per indicare la moneta (il soldo) al tempo romano e proviene dal latino SOLIDUS, che significa: solido, intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni, resistente.
Esiste, quindi, un'associazione tra il mostrare sostegno reciproco e il divenire compatti, solidi e resistenti.
Nel momento in cui ogni membro del popolo di Dio esercita la solidarietà, considerando la vita altrui SACRA e stando vicino a chi è nel bisogno e nella necessità, allora tutto il "corpo" (la Chiesa) sarà stabile, unito, resistente alle intemperie e alle prove avverse e, allo stesso tempo, compatto e solido nella testimonianza!
Non a caso sono l'amore e l'unità gli elementi di testimonianza per gli altri: “...da questo conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri". Giovanni 13:35
"affinché siano tutti uno, come tu, o Padre, sei in me e IO in te; siano anche essi uno in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato". Giovanni 17:21
Un articolo riporta: <Quando non ci curiamo di chi sta male o è in difficoltà, ecco che nel solido (nel corpo della società) si apre una crepa... e di crepa in crepa il corpo si indebolisce, le fenditure si allargano fino a renderlo fragilissimo, che perde pezzi.
L'aiuto è il cemento del corpo in cui viviamo: una società solidale è una società solida>.
Pertanto se la moneta di scambio tra noi non è l'amore, avremo un corpo, una Chiesa disgregata, debole e instabile. Che possiamo ricercare questa "moneta", che possiamo essere ricchi d'amore gli uni per gli altri, così da diventare sempre più forti, ed essere INSIEME in grado di affrontare ogni momento particolare, come quello che stiamo vivendo adesso.
PS: " l'essere solidale” prende espressione, in particolare, dal diritto romano in solidum obligari (obbligazione in solido), un'obbligazione per cui diversi debitori s'impegnavano a pagare una somma presa in prestito, gli uni per gli altri, e dove il pagamento adempiuto da parte di una sola persona liberava anche tutti gli altri.
Gesù è stato SOLIDALE verso di noi!
Egli, attraverso la morte sulla croce, ha preso parte "all'obbligazione in solido" che il mondo aveva contratto con Dio a motivo dei suoi peccati e ha pagato con un'unica somma, la Sua Vita, l'intero debito, liberando ognuno di noi dal proprio.
Non a caso sulla croce Egli disse: "Tutto è compiuto", una parola greca "Tetelestai" usata a quei tempi nel mondo della finanza per dire: " il debito è saldato, pienamente pagato".
Grazie Gesù! 💕
Loredana Antoci
Dio ti benedica

Grazie per questo messaggio di riflessione, a motivo della nostra ripetuta disobbedienza, Gesù paga il prezzo negando a sé stesso la Sua stessa gloria così da darla a noi prendendo su di sé la nostra miseria e il nostro peccato. Dio ti benedica.