"Perciò ho detto: «Oh, avessi io le ali come una colomba! Me ne volerei lontano per trovare riposo. Ecco, me ne fuggirei lontano e dimorerei nel deserto. Mi affretterei per trovare un riparo dal vento impetuoso e dalla tempesta»". Salmo 55:6-8
Si pensa che Davide abbia scritto questo salmo in occasione della ribellione di suo figlio Absalom e del tradimento di Aithofel.
A prescindere dalla circostanza, una cosa è certa: Il dolore che stava vivendo era atroce e la sua reazione davanti a quel "vento impetuoso" e a quella "tempesta", fu di desiderare "ali di colomba" per FUGGIRE lontano, nel deserto, per trovare un rifugio e avere riposo!
In quello stesso deserto che per tanti anni gli aveva fatto da dimora quando fuggiva da Saul.
Spesso questa è la nostra stessa reazione davanti a certe difficoltà che viviamo!
Il dolore è così insopportabile che vorremmo fuggire via, lontano da ciò che ci fa star male, con lo scopo di trovar rifugio e riposo nella "solitudine"!
Ma questa non sempre è la soluzione ideale, perché il PESO di certe situazioni e sofferenze non ci permetterebbero nemmeno di "volare via"!
Dio vuole che troviamo rifugio in Lui, perché "quelli che sperano nell'Eterno acquistano nuove forze, s'innalzano con ALI D'AQUILA...." (Isaia 40:31) e possono, così, "volare" al disopra delle proprie difficoltà e proseguire verso la mèta.
Loredana Antoci
Dio ti benedica

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