"Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento. E la pace di Dio, che sopravanza ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e la vostre menti in Cristo Gesù". Filippesi 4:6-7
La parola greca "ansietà" traduce quella ebraica che, nella sua radice si riferisce al movimento "avanti e indietro" della coda di un pesce; esprime, quindi, un comportamento agitato, come quello del pesce quando sfreccia avanti e indietro nell'acqua.
In effetti, tante volte davanti alle situazioni che viviamo o alle necessità che abbiamo, adottiamo un atteggiamento ansioso simile a quello di "un pesce, che va avanti e indietro" e, in definitiva, non cambia nulla!
Aumentano solo i pensieri, le angustie, le preoccupazioni e il peso nel cuore.
Perciò, fermati e rendi nota ogni cosa a Dio, in preghiera, con suppliche e anche con fiducia, attraverso la quale puoi già rendere grazie a Lui.
Dio, che conosce appieno la tua vita, i tuoi bisogni e i tuoi affanni, si prenderà cura di te e la Sua pace potrà scendere sulla tua vita: una pace che andrà al di là di ogni tua circostanza.
Loredana Antoci
Dio ti benedica

Vi voglio bene 🙏 Dio vi benedica!!