"Mentre Gesù diceva loro queste cose, uno dei capi della sinagoga (Iairo) si avvicinò e si inchinò davanti a Lui, dicendo: «Mia figlia è morta proprio ora, MA VIENI, METTI LA TUA MANO SU DI LEI ED ELLA VIVRÀ»". Matteo 9:18
Matteo è l'unico dei quattro evangelisti a riportare che Iairo dichiarò che la figlia era GIÀ morta.
Gesù, fino a quel momento del Suo ministero, non aveva ancora risuscitato nessuno, per cui la richiesta di questo padre era veramente stupefacente: andava oltre ogni possibile aspettativa.
È probabile che attraverso questa richiesta lui stesse mostrando di riconoscere in Gesù il Messia, in quanto i rabbini insegnavano, a quei tempi, che uno dei segni che Lo avrebbe contraddistinto sarebbe stato il Suo potere di "risuscitare i morti"!!
Fatto sta che quest'uomo non si arrese nemmeno davanti "alla morte".
Sebbene riconoscesse l'irreversibilità della sua situazione, espresse un "MA" pieno di FEDE, col quale dimostrava di credere che Gesù, nonostante tutto, poteva cambiare il corso delle cose:
"MA VIENI, METTI LA TUA MANO ED ELLA VIVRÀ."
Se qualcosa dentro di te è morta, se una circostanza sembra essere irreversibile o delle situazioni che stai vivendo sembrano essere senza speranza, NON fermarti davanti a quell'impossibilità, ricordati che c'è un "MA"!!
Gesù è il Figlio di Dio, e come tale è capace ancora oggi di far risorgere ciò che è morto, e se Lui VIENE, Egli può cambiare il corso delle cose.
Perciò, vai a LUI, esponi il tuo caso "impossibile", ma poi fai la tua dichiarazione di fede, dicendogli: "MA VIENI..."..e magari realizzerai ciò che va oltre ogni normale aspettativa, qualcosa che forse tu non hai mai visto prima!
Loredana Antoci
Dio ti benedica
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