"Entrate nelle sue porte con ringraziamento e nei suoi cortili con lode...". Salmo 100:2-4
Entrando per la porte del cortile del tempio, la prima cosa che si incontrava era l'altare degli olocausti, dove venivano sacrificati gli animali per il perdono dei peccati.
Esprimere "ringraziamento e lode" "MENTRE si entrava" significava avere già la fiducia che DIO avrebbe concesso il perdono, e quindi, che sarebbe stato fedele a quanto aveva promesso.
A volte è difficile esprimere il ringraziamento e la lode, prima di aver realizzato l'adempimento delle promesse di Dio; eppure la Sua fedeltà dovrebbe permetterci di avere pace e gioia anche nell'attesa, infatti "Dio non è un uomo perché possa mentire, né un figlio d'uomo perché possa pentirsi. Quando ha detto una cosa, non la farà? O quando ha dichiarato una cosa, non la compirà?". Numeri 23:19
Allora, ancora oggi, scegli di credere in Dio, di fidarti di Lui!
Riposa nella Sua Parola e prosegui verso le Sue promesse con la gioia e la pace nel cuore, e soprattutto con la lode e il ringraziamento verso di Dio.
"Ora, il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e pace nel credere, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo". Romani 15:13
Loredana Antoci
Dio ti benedica
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