"C'era un uomo...che si chiamava Elkanah (...). Aveva due mogli: una si chiamava Anna, l'altra Peninna. Peninna aveva figli mentre Anna non ne aveva. (...) Or la sua rivale la molestava continuamente per farla irritare, perché l'Eterno aveva chiuso il suo grembo. Così succedeva ogni anno...(...) per cui ella piangeva e non prendeva più cibo.
Nell'amerezza della sua anima pregava l'Eterno piangendo direttamente...(...)...e l'Eterno si ricordò di Anna". 1 Samuele 1
"Peninna molestava Anna per irritarla".
Lo scopo delle molestie erano palesi: frustrare Anna, arrecarle dolore, sofferenza, afflizione e rabbia a motivo della sua sterilità.
Ma quelle molestie, alla fine, risultarono in una grande vittoria, perché spinsero Anna ad elevare una preghiera che cambiò non solo la sua circostanza, ma anche le sorti dell'intera nazione d'Israele, perché portò alla nascita di Samuele, uno dei profeti più grandi in Israele.
Quando il nemico viene da te e ti istiga, ti molesta, per produrre in te dolore, sofferenza, afflizione e rabbia, magari per qualcosa che ti rende particolarmente sensibile, fai sì che quel dolore ti conduca ai piedi di Dio, e ti faccia elevare una preghiera che nasca dal cuore!!
Perché, a dispetto delle intenzioni del nemico, UNA PREGHIERA può ribaltare ogni tua situazione, benedicendo la tua vita e diventando una possibile arma per cambiare le sorti anche delle persone che ti stanno accanto.
C'è potenza nella preghiera!
Loredana Antoci
Dio ti benedica
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