"...affinché siano chiamati QUERCE di giustizia...". Isaia 61:3b
La quercia è un albero secolare; può raggiungere i 30 mt di altezza. A motivo del suo legno molto robusto, era considerato dagli Ebrei il "forte capo" della foresta, così come il suo nome, originariamente, significa.
Una delle sue caratteristiche è l'essere DECIDUO: appena cambia la stagione, le sue foglie spostano le loro sostanze nutritive verso il tronco, che le immagazzina per l'inverno, ed avendo esaurita la loro funzione, esse cadono.
Poi il punto in cui si stacca la foglia si "cicatrizza", così che l'albero possa proteggersi dall'attacco dei parassiti.
Attraverso questo processo la quercia si difende dal gelo.
Le foglie, infatti, diventerebbero un peso inutile e un pericolo, perché trattenendo la neve, creerebbero dei danni ai rami, compromettendo l'intera stabilità dell'albero.
Quando entriamo in una nuova stagione, ci sono delle COSE o CIRCOSTANZE passate o addirittura alcune PERSONE che dobbiamo essere disposti a lasciare andare...
Se non lo facciamo, potrebbero diventare un pericolo per noi nella stagione attuale, perché sarebbero un peso in più che potrebbe schiacciarci e compromettere la stabilità della nostra vita.
Ognuna di esse ci ha lasciato delle "sostanze" nutritive, ma una volta esaurita la loro funzione, dobbiamo lasciarle "cadere".
Forse ciò produrrà una ferita, ma la Parola di Dio è potente da consolarci, ed anche risanarci, così da evitare di rimanere esposti agli "attacchi di parassiti", come l'amarezza, il rancore, la rabbia, ecc., che potrebbero danneggiare il nostro cuore.
Perciò, "...dimenticando le cose passate e protendendoti verso il futuro, corri verso la mèta..". Filippesi 3:13
Loredana Antoci
Dio ti benedica
Bellissima descrizione. 2 anni fa questo versetto mi ha toccato tantissimo. Oggi leggendo l'articolo mi ha riparlato ancora più forte e chiaro. Grazie . Mi edificanno molto le sue riflessioni. 🥰